Quello dell’Anima Gemella è uno dei dilemmi più antichi della storia dell’umanità. Basti pensare al mito degli androgini raccontato da Platone, ovvero esseri ermafroditi con due teste, quattro braccia e quattro gambe, che diventati troppo insolenti nei confronti degli dei furono puniti da Zeus, che lì separò in due parti con un fulmine, e da allora ogni uomo cerca la propria metà donna, e viceversa. Questo mito è arrivato a noi con la metafora delle due metà della mela, ma il concetto è sempre lo stesso: c’è davvero una nostra metà la fuori, che aspetta solo di ricongiungersi a noi? E se invece siamo giù impegnati in una relazione di coppia, come facciamo a dire che la persona al nostro fianco sia davvero la nostra Anima Gemella? In queste righe proveremo a rispondere a questo antico dilemma.
Anima gemella: cosa NON è
Sono molto rare le persone che trovano l’Anima Gemella al primo colpo, ovvero nella loro prima reale relazione di coppia. Per la gran parte di noi, è invece un percorso lungo e tortuoso, e spesso sulla strada ci si imbatte in relazioni che per un motivo o per un altro finiscono per naufragare. Quante volte, pensando al passato, ci viene da pensare: ma come ho fatto a stare con quel… (mettici tu l’epiteto che preferisci)? Quando ci poniamo questo quesito è perché la precedente relazione era partita con i migliori auspici, per poi rivelarsi una delusione. In realtà tutte queste esperienze negative ci formano e ci dimostrano che spesso le idee che abbiamo sul concetto di Anima Gemella sono completamente sbagliate.
Ad esempio: l’Anima Gemella non è quella che coltiva i nostri stessi interessi o che condivide le nostre stesse opinioni, tutt’altro: più una persona è diversa dal nostro modo di essere e di pensare, maggiore è l’attrazione (seppur inconscia) che esercita;
Sulla stessa falsa riga dell’affermazione precedente, l’Anima Gemella è quasi sempre molto diversa da come ce la siamo immaginata: ci sorprende e ci spiazza di continuo, ma ha il “potere” di migliorare la nostra vita senza neanche farcene accorgere;
Infine, altro falso mito da sfatare: l’Anima Gemella non è necessariamente una spalla su cui piangere, non deve per forza assecondare le nostre debolezze, bensì deve spingerci a reagire e a fare meglio, anche con modi rudi, se è il caso.
La persona giusta esiste davvero?
Altra domanda antica è quella relativa alla “persona giusta”. Dal punto di vista meramente matematico, in un mondo popolato da quasi 8 miliardi di persone, pensare che ce ne sia solo una che ci sta aspettando, riflettendoci, è un po’ triste. Con questa premessa, le probabilità che ogni singola persona sulla Terra trovi la sua perfetta Anima Gemella sono pressoché pari a zero: magari la mia lei o il mio lui abita nella Patagonia argentina, luogo che probabilmente non riuscirò mai a vedere in tutta la mia vita, e magari neanche mi sfiora l’idea di andarci.
In realtà la teoria della singola Anima Gemella nel corso del tempo ha fatto spazio a quella degli spiriti affini, secondo la quale nel corso della vita si possono incontrare diverse persone che sono comunque fatte per stare insieme a noi, e non necessariamente solo come concetto di coppia. Ad esempio, anche negli amici ci sono gli spiriti affini, ovvero persone per le quali non abbiamo alcuna attrazione fisica ma che sono comunque importanti nel nostro percorso. Se sei un fan di Sex and The City, ricorderai quando Charlotte, rivolgendosi alle altre, affermò che probabilmente loro erano le anime gemelle le une delle altre, quindi il concetto di spiriti affini è stato sdoganato anche attraverso una delle serie televisive più famose della storia.
Se quindi ti stai chiedendo se esiste la persona giusta, sappi che non solo esiste, ma ve ne sono tantissime che stanno solo aspettando di incontrarti. In qualunque giorno e in qualsiasi luogo, può essere sempre il momento perfetto in cui due anime affini si riconoscono e si innamorano. Quando però ci si trova dinanzi all’Anima Gemella come riconoscerla?
Anima Gemella: sintomi e segnali
I più romantici dicono che l’Anima Gemella si riconosce dagli occhi. Probabilmente che qualcuno abbia capito che di fronte aveva la sua Anima Gemella solo scambiando uno sguardo sarà sicuramente capitato, ma non è certamente la regola. Sono diversi i segnali e/o sintomi che ci fanno capire di aver trovato la nostra Anima Gemella, basta solo saperli cogliere.
Ad esempio, cosa succede quando due Anime Gemelle si incontrano per la prima volta? Scatta subito una grande intesa. Non è tanto un discorso di “chimica”, quanto del fatto che ti ritrovi a parlare con l’altra persona con una tale naturalezza e confidenza che quasi ti pare di conoscerla da sempre, anche se il vostro primo incontro è magari avvenuto solo poche ore prima. Non si tratta di un discorso di Anima Gemella e coincidenze, ti viene proprio naturale aprirti verso l’altro senza alcun tipo di strategia, e soprattutto senza dover ricorrere a una qualsivoglia tecnica di “rimorchio”.
Anima Gemella e sensazioni: che hai di fronte a te una tua anima affine lo capisci anche dal “linguaggio non verbale”. Senza un reale motivo apparente, vicino a quella persona ti senti al tuo agio e (soprattutto) al sicuro. Ti ritrovi a vivere momenti di tranquillità e serenità che, se ci rifletti bene, poche altre volte avevi vissuto nella tua vita, e guarda caso solo quando avevi incontrato precedenti anime affini. Capisci di aver trovato l’Anima Gemella perché con lei o lui sei veramente te stesso, tutte le maschere che indossi nelle tue interazioni sociali cadono inesorabilmente, sei “nudo” ma non per questo imbarazzato.
Non solo amore. Altra caratteristica dell’Anima Gemella è che, oltre a essere tua amante, è anche la tua migliore amica. Al di là di quella che è la logica attrazione fisica, con la tua anima affine sai che puoi parlare di tutto senza alcun tipo di pregiudizio, provi piacere nel stare in sua compagnia anche se sai che non necessariamente in quella data occasione finirete a letto.
Ti comprende. Quest’aspetto è forse quello più intimo e nascosto, ma non per questo meno importante. Se un qualsiasi evento della tua vita ti porta a sentire tristezza, la tua Anima Gemella sarà triste insieme a te, e questo senza che tu abbia mai proferito parola sulla faccenda. Già solo guardandoti, scatterà quell’empatia che non hai con nessun altro, e ti chiederà immediatamente cosa ti è successo.
L’Anima Gemella tira fuori il meglio di te. Altro segnale che ti fa capire che al tuo fianco hai la persona giusta è il tuo modo di rapportarti con il mondo esterno: se vedi che dai il meglio di te stesso in ogni aspetto della tua vita, e se soprattutto capisci che il tuo lato peggiore (che tutti abbiamo, sia chiaro) viene sempre più oscurato, significa che chi hai vicino ti influenza in maniera positiva, ed è quindi la persona giusta per te.
Massima indipendenza. Avere un’Anima Gemella al proprio fianco non significa stare insieme ossessivamente a tutte le ore del giorno e della notte, di non poter uscire senza l’altro o, abominio massimo, aprire un “profilo di coppa” sui social. Avere la persona giusta al proprio fianco significa anche avere la libertà di mantenere i propri spazi e le proprie passioni, senza quindi “annullarsi” solo per far piacere all’altro.
Avere un progetto comune. Ultimo aspetto, ma comunque importantissimo, è quello riguardante il futuro: se parli del “domani” insieme a una persona e la cosa non ti spaventa, è veramente a tua Anima Gemella.
Conclusioni
Quelle che hai appena letto sono delle semplici linee guida sul come riconoscere la propria Anima Gemella. Ovviamente, ogni persona fa storia a sé, e se la tua esperienza di vita ti ha portato a conoscere il tuo attuale partner in modi e situazioni diverse, non significa che non sia comunque la tua Anima Gemella. Si tratta di semplici osservazioni, che ti saranno sicuramente utili, ma che non dovrai mai interpretare come diktat.
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